A chiudere una settimana intensa, dopo le trasferte di La Spezia e Belgrado, l'appuntamento per eccellenza: il Derby di Milano contro l'Inter capolista, reduce dal successo sulla Lazio. Alla vigilia della sfida, 23° giornata di Serie A, in programma domenica 21 febbraio alle 15.00 a San Siro, Mister Pioli ha parlato in conferenza stampa da Milanello, con le sue parole che sono state trasmesse in diretta su AC Milan Official App e Milan TV. In apertura il Mister ha voluto ricordare l'ex difensore Mauro Bellugi, scomparso oggi all'età di 71 anni, rivolgendo le sue sentite condoglianze alla famiglia.
LE SENSAZIONI DELLA VIGILIA
"Serviranno testa fredda e cuore caldo, molta lucidità e determinazione. È un dispiacere enorme non poter giocare in un San Siro stracolmo di tifosi e di passione, non ci arrenderemo mai a questa condizione. Sono sempre con noi, ci danno forza; ho apprezzato molto l'iniziativa di Derby Together, un modo per stare sempre vicino a loro, anche virtualmente. Spero sia l'ultimo Derby senza tifosi".
ARRIVARE AL DERBY
"Schiererò i giocatori che saranno pronti: la squadra è competitiva per cercare di fare il massimo e di ottenere il meglio da questa partita. Ci sono la concentrazione, la serenità, la determinazione giusta: i tifosi oggi ci hanno caricato, dovremo trasportare sul campo la preparazione fatta, che sono convinto sia stata la migliore possibile. Le ultime due partite non ci hanno tolto né convinzione, né forza, né certezze. Le nostre idee, la nostra coesione e la nostra volontà ci hanno dato grandi vantaggi. Sono state partite che ci hanno fatto capire cosa serve per stare a certi livelli: saremo più forti. E se approcci una partita col pensiero che un pareggio vada bene sei più vicino alla sconfitta che alla vittoria".
IL PIANO PARTITA
"L'idea è quella di cercare di comandare il gioco. Affronteremo avversari costruiti per vincere lo scudetto ed essere protagonisti in Europa, hanno ottime individualità ma le abbiamo anche noi, ci giocheremo fino in fondo le nostre carte. Credo che le due squadre abbiano una propria fisionomia ben chiara. L'Inter è una squadra che può aggredirti alto o aspettarti: dovremo essere lucidi e precisi, bravi a scegliere le posizioni giuste e a sfruttare al meglio le occasioni. I Derby sono partite equilibrate, con parecchie occasioni da gol, e credo che domani la squadra che avrà la maggiore compattezza e precisione potrà avere più possibilità di vincere. Vogliamo giocare una partita di alto livello".
L'ULTIMO PERIODO
"Dopo la partita di Belgrado ero sicuramente amareggiato, non abbiamo avuto voglia di cercare il terzo gol anche se non avevamo rischiato molto in difesa. Mi ha ricordato la partita dello scorso anno a Firenze, sono situazioni in cui dobbiamo far meglio perché siamo una squadra migliore rispetto ad allora. Domani servirà tanta qualità per cercare di vincere la partita: nelle ultime partite non abbiamo alzato il nostro livello di gioco, qualitativo e tecnico, e in difesa non siamo solidi e compatti come sappiamo esserlo. Dovremo essere attenti, determinati, accorti".
I SINGOLI
"Sono assolutamente convinto che Tonali abbia un potenziale enorme. È molto giovane e al primo anno a certi livelli, sta crescendo bene e sta già dimostrando le sue capacità. Anche se sei giovane, in un club come il Milan devi sapere reggere le aspettative: l'ho visto sereno e determinato come i suoi compagni. Tomori? Sta facendo bene, ha caratteristiche diverse dagli altri. Sono molto contento delle sue prestazioni, si sta facendo trovare pronto. Mandžukić ha avuto una lievissima lesione, già oggi lavorava: mi auguro non sia un'assenza lunga, stava entrando in condizione. Bennacer non ha avuto una ricaduta: il muscolo fatica a trovare l'elasticità, spero di riaverlo a breve".
IBRA VS LUKAKU
"Tra i due mi tengo tutta la vita Ibrahimović, ma ho grande rispetto per Lukaku. Quello che è successo nell'ultimo Derby sarebbe stato meglio non fosse accaduto, ma domani sarà un'altra partita e ci saranno duelli e scontri come in ogni partita sentita. Sicuramente ci saranno grande rispetto e sportività".
TUTTI INSIEME
"Dovrà essere la partita del collettivo, della squadra, del Milan. Il collettivo mette anche in evidenza le qualità del singolo, e Zlatan è uno di quelli che può trovare la giocata vincente. Dovremo avere intensità, aggressività, giocare bene. E mettere i giocatori forti in condizione di fare la giocata che può decidere la partita. Quella di domani è la gara più importante perché siamo stati primi per 20 giornate e ora abbiamo la possibilità di ritornarci. Non sarà decisiva per le sorti del campionato, perché ci saranno a disposizione 45 punti ancora".
GLI OBIETTIVI
"L'obiettivo del Milan è continuare il percorso che abbiamo cominciato e del quale siamo tutti soddisfatti. Siamo contenti di essere la squadra più giovane del campionato, la vera sorpresa. Vogliamo continuare a dare il massimo: siamo partiti da molto lontano, alla fine tireremo le somme".
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