Dopo la sofferta vittoria casalinga per 2-1 contro lo Spezia, ottenuta nei minuti finali di gioco grazie alla rete del centravanti Olivier Giroud, il Milan torna ad affrontare la Cremonese in Serie A dopo 9676 giorni dall'ultima volta. In quell'occasione i rossoneri s'imposero per 7-1 a San Siro, infliggendo ai grigiorossi una delle tre sconfitte più pesanti mai raccolte in massima serie, dopo un 9-0 contro la Roma e un 6-0 contro la Lazio. Dall'altra parte, la squadra di Massimiliano Alvini deve ancora raccogliere un successo in questo campionato avendo registrato sette sconfitte e ben sei pareggi, compresi i due nei match più recenti contro Udinese (0-0) e Salernitana (2-2), che la rendono la squadra ad aver collezionato più segni “X” in queste prime 13 giornate di Serie A (sei) alla pari del Lecce.
In particolare, i grigiorossi hanno segnato solamente due gol e conquistato due punti nelle prime sei partite casalinghe di questo campionato, eguagliando il record negativo sia a livello di punti ottenuti che di reti realizzate in casa a questo punto del torneo detenuto da altre cinque squadre: Atalanta nel 1978/79, Ascoli nel 1986/87, Sassuolo e Benevento nel 2017/18 e per ultima la Sampdoria proprio in questa stagione. Tuttavia, nonostante la sconfitta rimediata per 1-2 contro il Torino nell'ultima trasferta di Serie A, il Milan arriva con i favori del pronostico a questa gara visto che non subisce due sconfitte esterne consecutive nella massima serie dalle prime due panchine di Stefano Pioli con i rossoneri, contro Roma e Juventus tra ottobre e novembre 2019.
ALVINI AMA PRESSARE ALTO I PORTATORI AVVERSARI
La squadra guidata da Massimiliano Alvini predilige un gioco basato sui rapidi capovolgimenti di fronte e sul recupero palla sfruttando al massimo le disattenzioni degli avversari soprattutto negli ultimi quaranta metri del campo da gioco: infatti, i grigiorossi sono la formazione che ha effettuato più recuperi offensivi (105) dopo Inter (113) e Napoli (107), quella che conta più interruzioni alte di sequenze degli avversari (187) alle spalle di Verona, Atalanta (entrambe 189) e Sampdoria (191) e, soprattutto, la squadra che ha intercettato più palloni in questo campionato (145). Oltre a questi tre aspetti, la Cremonese preferisce innescare i propri attaccanti attraverso i cross, utilizzando al meglio l'ampiezza del campo per creare grattacapi alle difese avversarie: difatti, solamente la Fiorentina (59) vanta più cross riusciti su azione della Cremonese (47) in questa Serie A.
I DUE BOMBER DELLA CREMONESE: OKEREKE E CIOFANI
I pericoli principali per la difesa rossonera sono rappresentati soprattutto da due giocatori fondamentali per la formazione allenata da Massimiliano Alvini: David Okereke e Daniel Ciofani. Il primo è il miglior marcatore della Cremonese in questa Serie A con tre gol, due dei quali, compreso l'ultimo contro la Salernitana, realizzati dalla distanza. Questo dato fa di Okereke uno dei tre attaccanti, insieme a Lautaro Martinez e Dusan Vlahović, ad essere stato in grado di trovare più di una rete da fuori area nel torneo in corso. Il secondo, invece, è attualmente il marcatore più anziano nella storia della squadra grigiorossa in Serie A e quello più anziano ad aver segnato in questo campionato. Ciofani ha nel Milan l'unica squadra contro la quale ha sia segnato almeno un gol che servito almeno un assist nella massima serie: una rete e un passaggio vincente con la maglia del Frosinone nel campionato 2015/16.
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