Como nel destino. A Como, Paolo Maldini ha segnato il suo primo gol in Serie A. A Como, è andato a lavorare Sandro Vitali, storico direttore sportivo rossonero dal 1974 al 1982. A Como, il Milan ha vinto il primo scudetto dell'era Berlusconi. A Como, si sono sfiorati Marco Simone e Stefano Borgonovo, il primo milanista dall'estate 1989, il secondo dall'estate successiva.
A Como, i rossoneri hanno mandato a fare esperienza Claudio Borghi, il puntero ex Argentinos Juniors che avrebbe illuminato l'Old Trafford nella prima amichevole post Scudetto del Milan il 17 maggio 1988: 72 minuti di grande calcio, Manchester United-Milan 2-3 e doppietta dell'attaccante di Castelar, città della provincia di Buenos Aires.
Due giorni prima, il Milan aveva vinto il titolo tricolore, l'undicesimo della propria Storia. Proprio a Como, dove il tecnico Tarcisio Burgnich, rivale del Milan in tanti derby di San Siro, schierava il futuro rossonero Fabio Viviani e l'ex rossonero Roberto Lorenzini. Quel giorno, i tifosi rossoneri avevano raggiunto lo Stadio Sinigaglia in riva al Lario in ogni modo tra treni, auto e imbarcazioni sulle acque del lago.
Erano ovunque i milanisti: nel settore ospiti, ma anche in tribuna centrale e fra i sostenitori del Como. Andò tutto bene, 1-1 fra Como e Milan e tutti felici: al Milan lo Scudetto che mancava ormai da 9 anni, al Como la quinta salvezza consecutiva in Serie A.
È possibile contribuire alla raccolta fondi di Fondazione Milan a supporto della distribuzione di generi alimentari promossa dal Comune di Milano per le famiglie più deboli della città.