La concentrazione torna sul campionato: per la 24° giornata di Serie A, i rossoneri sono attesi dal Monday Night casalingo contro il Torino (ore 20.45), recentemente affrontato nei Quarti di finale di Coppa Italia, sempre a San Siro. In diretta da Milanello, ma anche su AC Milan Official App e su Milan TV, Mister Stefano Pioli ha presentato in conferenza stampa la sfida con i granata.
IL MOMENTO DEI ROSSONERI
"La squadra sta bene, veniamo da due prestazioni positive dal punto di vista del gioco e degli equilibri. Dobbiamo rafforzare alcune situazioni e migliorarne altre, rimettendo in campo lo stesso spirito. La faccia della squadra è quella giusta, dalla rimonta nel Derby abbiamo imparato la lezione e lo abbiamo dimostrato in Coppa Italia contro la Juve. La squadra è molto equilibrata, compatta e sa essere pericolosa, spesso molte volte più degli avversari. Noi otteniamo risultati solo giocando con intensità e generosità, è quello che dobbiamo fare. Siamo stati squadra contro due delle tre formazioni più forti del campionato".
IL TORINO
"Dobbiamo essere preparati a trovare di fronte un'avversaria difficile da superare, sia per la voglia di superare questo momento difficile sia per i valori stessi del Torino, che tecnicamente e fisicamente è forte. Sarà una gara difficile, combattuta, come in Coppa Italia poche settimane fa, dovremo approcciarla nel modo giusto".
LE CONDIZIONI DI IBRA
"Zlatan non parla mai a caso, si è allenato, mi ha detto che sta bene e l'ho visto bene.
LA CRESCITA DI CASTILLEJO
"Il mio lavoro è cercare di sfruttare al meglio la condizione dei giocatori. Samu era partito molto bene con me, poi l'infortunio lo ha frenato un po'. L'arrivo di Ibra mi ha permesso di pensare a nuove soluzioni tattiche, Castillejo ha le caratteristiche giuste in questo ruolo, lo sta interpretando con grande intensità e con la giusta qualità".
IL FUTURO
"Io so benissimo quello che è il mio ruolo, siamo stati bravi tutti a gennaio a non farci distrarre dalle voci di mercato. E così dovremo fare fino al termine della stagione. Siamo in un grande Club, c'è ancora molto da giocare davanti a noi e dobbiamo essere concentrati fino all'ultima giornata. Non sto pensando al mio futuro perché è troppo importante restare al massimo focalizzati su questa situazione. Ho sempre sentito l'appoggio della società però so che la fiducia devo meritarmela. Saranno il lavoro e i risultati a determinare le situazioni future".
GLI OBIETTIVI
"In questo campionato il livello è molto alto, non possiamo permetterci un finale di campionato anonimo. Non possiamo più perdere tempo, la squadra non può permettersi un calo di concentrazione. Se la stagione finisse oggi non saremmo soddisfatti della nostra posizione in classifica. Abbiamo sensazioni positive e dobbiamo costruire qualcosa di importante, per quest'anno e speriamo per il futuro".
IL VAR
"Non sono d'accordo sull'eventualità dell'introduzione della chiamata al VAR da parte delle panchine, non mi piace. Penso sia giusto che gli arbitri facciano gli arbitri e noi gli allenatori, dobbiamo accettare le decisioni. L'aiuto della tecnologia deve consentire all'arbitro di arbitrare con più serenità".
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