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13 settembre 2022

MILAN-DINAMO ZAGABRIA: LE CHIAVI DELLA GARA

Uno sguardo ai possibili punti di svolta della partita contro i campioni di Croazia

Dopo il pareggio di Salisburgo il Milan ritrova la Champions League a San Siro e lo fa contro i campioni di Croazia della Dinamo Zagabria, squadra reduce dal sorprendente successo alla prima giornata sul Chelsea. Un appuntamento importante, alla vigilia del big match di campionato contro il Napoli e soprattutto di un mese di ottobre mai così intenso. Una sfida che nasconde diverse insidie: proviamo ad analizzare alcune chiavi per risolverla.


ALTERNATIVE SUGLI ESTERNI
Milan e Dinamo Zagabria sono due squadre che poggiano una parte rilevante della propria manovra di gioco sulle fasce, cosa che si è tra l'altro vista nei rispettivi esordi stagionali in Champions League. Dato l'elevato numero di partite già giocate da entrambe le squadre - sette per il Milan, ben 16 per la Dinamo che ha disputato tre turni preliminari europei e ha iniziato il campionato a metà luglio - un ruolo importante nello svolgimento del match potrebbe giocarlo l'impatto delle alternative a disposizione dei due allenatori. Con un occhio rivolto anche all'impegno contro il Napoli, Pioli potrebbe nuovamente dare spazio - anche a partita in corso - a Dest, che contro il Salisburgo ha esordito in rossonero, oltre a riproporre la staffetta Saelemaekers-Messias. Contro il Chelsea Čačić ha usato a destra l'iraniano Moharrami, adattando invece a sinistra l'austriaco Ljubičić, che di professione agisce principalmente da centrale. Scelte dettate anche dalla volontà di fare agire il nazionale croato Oršić - autore del gol decisivo - da seconda punta, a fianco di una vecchia conoscenza del calcio italiano come Bruno Petković. Diverse soluzioni per un rebus tattico che sarà sciolto a ridosso del calcio d'inizio.


LA DIFESA A TRE
Utilizzata per necessità a Genova, con l'ingresso di Tomori in seguito all'espulsione di Leão, la retroguardia a tre difensori potrebbe essere frutto di scelta tattica piuttosto che di necessità legata allo svolgimento del match. Questo anche per affrontare a specchio una squadra che contro il Chelsea si è adattata al 3-5-2 dopo aver proposto la difesa a quattro nelle prime uscite stagionali, compresi i preliminari europei contro Shkupi, Ludogorets e Bodø/Glimt, dimostrando quindi grande spirito di adattamento e di abnegazione. Le scelte dovute alla lista europea - indisponibili, tra difesa e centrocampo, Adli, Bakayoko, Thiaw e Vranckx - restringono la possibilità di scelta per Pioli, che però potrà sicuramente contare su un Kjær in buona condizione, come testimoniato dalla prova contro la Sampdoria.


TUTTO ATTORNO A RAFA
Indisponibile causa squalifica contro il Napoli, Rafael Leão sarà sicuramente un protagonista del match contro i campioni di Croazia. Lo scorso anno Rafa andò a segno nella prima casalinga in Europa contro l'Atlético Madrid, sfiorando anche un clamoroso gol in rovesciata che sarebbe entrato di diritto nella ricca storia europea rossonera. La condizione del numero 17 rossonero è indubbiamente buona, come evidenziato anche dalla doppietta nel Derby, e contro il Chelsea la Dinamo Zagabria ha mostrato di non essere del tutto impermeabile difensivamente alle iniziative dalle fasce o comunque agli spunti individuali in ripartenza. L'allora squadra di Tuchel non ha saputo concretizzare le occasioni avute nei 90', e una bella prova di Leão unita al cinismo offensivo del Milan - ben nove i gol già segnati in tre sfide stagionali a San Siro - potrebbe far pendere la bilancia del match a favore della squadra di Pioli.


Sono disponibili i biglietti per Milan-Dinamo Zagabria: ti aspettiamo a San Siro!

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