


L'attività dei club si ferma per l'ultima volta nel 2025, per lasciare spazio alle nazionali, tra amichevoli e il rush finale delle qualificazioni europee al Mondiale della prossima estate. È il momento giusto, quindi, per tastare il polso della situazione in casa rossonera, con cinque partite giocate che hanno confermato un'imbattibilità che perdura - tra tutte le competizioni - dallo scorso agosto. Due vittorie, entrambe a San Siro (Fiorentina e Roma) e tre pareggi (Pisa, Atalanta e Parma) che hanno lasciato qualche rammarico, poiché in tutte le occasioni siamo stati in vantaggio per farci rimontare.
Un punto sicuramente da correggere di questi 450' di campionato trascorsi dalla sosta di ottobre è la tenuta della retroguardia, con un solo clean sheet (contro i giallorossi, anche grazie al rigore parato da Maignan). Dopo la serata di Parma, Mister Allegri ha sottolineato come in partite in cui teniamo di più il possesso tendiamo ad abbassare l'attenzione e l'intensità difensiva. Un aspetto su cui lavorare alla ripresa della stagione, potendo contare su maggiori alternative in termini di rosa grazie al rientro degli infortunati.
Il bicchiere, però, continua a essere mezzo pieno. La continuità in termini di risultati positivi, l'affidabilità di una fase offensiva che riesce puntualmente ad andare a segno nonostante le assenze, la grinta e solidità di una squadra che riesce a cambiare abito tattico (con profitto) nel corso del match, adattandosi alle diverse situazioni di gioco. Questi sono soltanto alcuni dei "risvolti buoni" che abbiamo confermato o aggiunto nelle ultime settimane, da confermare alla ripresa delle operazioni con un calendario che si preannuncia molto intenso a partire dal Derby e dal doppio impegno (Serie A e Coppa Italia) con la Lazio.
È da sottolineare anche l'apporto di alcuni singoli ed è difficile non partire da Rafa Leão, che in queste cinque partite è andato a segno ben quattro volte (Pisa, Parma e la doppietta alla Fiorentina) servendo pure un assist importante a Pavlović - altro elemento contraddistintosi positivamente in questo mese - contro la Roma. Il nostro numero 10 ha fatto uno step ulteriore anche a livello di personalità e condotta di gioco, prendendosi la squadra sulle spalle. Importante anche il rendimento degli azzurri Gabbia e Ricci, pronti a dire la loro con l'Italia nei prossimi giorni, e di un Alexis Saelemaekers sempre più coinvolto anche in fase offensiva.
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